Alberto Issel (1848 - 1926)

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Alberto Issel, nato a Genova il 3 giugno 1848, è stato un artista dalle molteplici passioni e talenti. Dopo aver studiato disegno con il maestro Carmbiaso e incisione con Granara all'Accademia Ligustica, si trasferì a Firenze per studiare pittura con Carlo Markò. Successivamente, a Roma, fu influenzato dalle opere dei grandi pittori spagnoli come Fortuny e Villegas, ma fu soprattutto affascinato dai paesisti piemontesi e liguri. La sua vita fu segnata dall'episodio della sua partecipazione con Garibaldi alla battaglia di Condino, dove rimase ferito. Questo evento si riflette nella sua predilezione per i soggetti militari, che ha rappresentato con grande maestria. Tuttavia, ha dimostrato una grande abilità anche nella rappresentazione del paesaggio, riuscendo a catturare l'atmosfera e la luce in modo magistrale. Issel ha esposto le sue opere tra il 1870 e il 1879 a Genova, Firenze e Roma, ottenendo un buon successo. Nel 1880, a causa di una malattia agli occhi, ha dovuto abbandonare la pittura, ma ha continuato a dedicarsi all'arte e si è specializzato nella realizzazione di ceramiche e nell'arredamento. Nonostante la fine della sua carriera pittorica, Issel è sempre stato un uomo equilibrato e sincero, sempre attento a seguire le buone tradizioni della pittura piemontese e ligure.